Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è un crocevia di numerosi antichi sentieri e rappresenta, lungo l'Appennino meridionale, un'importante nodo nella rete escursionistica nazionale.

Camminando lungo gli antichi itinerari che conducono ai luoghi più suggestivi del Parco, tra panorami e paesaggi di mare, collina e montagna, la natura incontaminata incanta e seduce.

L’Hotel Calanca promuove l’attività di trekking, un mix tra camminata in mezzo alla natura ed escursionismo e strumento per scoprire l'ambiente, il territorio e la cultura delle comunità locali.

Scopri i nostri itinerari su www.hotelcalanca.com nella sezione delle Life Experiences dove proponiamo molti e vari percorsi per principianti, appassionati ed esperti.

Tutte le nostre escursioni con guida possono essere organizzate e prenotate in Hotel.

Contattaci, non vediamo l’ora di realizzare un’offerta su misura per le vostre esigenze!

Le settimane di trekking pianificate per questo anno sono:

in primavera

dal 18 al 25 Aprile 2020

dal 09 al 16 Maggio 2020

in autunno

dal 12 al 19 Settembre 2020

dal 26 Settembre al 03 Ottobre 2020

dal 03 al 10 Ottobre 2020.

 

Il Carnevale è la festa in maschera più pittoresca dell’anno. Anche a Marina di Camerota le vie del centro si animano con sfilate in costume e varie manifestazioni, una vera e propria festa del popolo che ci delizia con musica, giochi e scherzi.

L’appuntamento con i carri allegorici della VII edizione del Carnevale del Cilento è previsto però per la fine di aprile. In quell’occasione la sfilata dei carri, i balli, le rappresentazioni e, infine, la premiazione si terranno nella meravigliosa arena sul porto di Marina di Camerota.

Le date ufficiali non sono ancora state rese pubbliche ma vi aggiorneremo quanto prima!

Non perdete l’appuntamento ad Aprile 2020 con il Carnevale del Cilento!

 

 

In occasione della festa di San Valentino vi proponiamo una visita alle meravigliose e suggestive Grotte di Pertosa. 

Situate nel massiccio dei Monti Alburni, tra i comuni di Pertosa, Auletta e Polla, le Grotte di Pertosa-Auletta si sviluppano a 263 metri sotto il livello del mare e seguono la riva sinistra del fiume Tanagro, principale affluente di sinistra del Sele.

Accolgono visitatori dal 1932 e presentano due particolarità: sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro; e le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C

Le Grotte di Pertosa distano circa 1 ora e 30 minuti dall’Hotel Calanca.

Con le guide, la visita alle grotte, turisticamente attrezzate (percorsi segnati e comodi) ed illuminate, si trasforma in una piacevole avventura.

Il fiume offre un'affascinante ed inconsueto viaggio in barca, immersi in un silenzio magico, interrotto soltanto dal fragore degli scrosci della cascata sotterranea

Affascinante è il «bacio» tra una stallatite e una stalagmite, una vera bellezza della natura che mostra l’unione tra due corpi.

«Si stima che da circa ventimila anni queste concrezioni crescano lentamente cercando di toccarsi», spiegano i gestori del profilo social delle Grotte, celebrando con un post l’evento. «Andranno a formare un unico corpo, che prenderà il nome di “colonna”».

«Questo fenomeno sta ad indicare che è una grotta viva, in continua evoluzione». In ventimila anni, «le gocce d’acqua, scandendo il tempo, hanno dato vita prima a piccole cannule per arrivare ad oggi a vere e proprie concrezioni calcaree». La loro crescita, influenzata da fattori ambientali (temperatura, umidità, circolazione d’aria, e tanti altri), «continua così come rapporto d’amore solido, e presto andranno ad unirsi in un unico corpo che prenderà il nome di colonna. 

Le stalattiti (dal greco stalaktites che significa «gocciolante») e le stalagmiti (dal greco stalagma, «goccia) sono formazioni minerali prodotte dall’accumularsi nel tempo del carbonato di calcio depositato dalle acque sotterranee. Le prime si formano dal «soffitto» e si estendono verso il basso. Le seconde seguono un percorso inverso: risalgono dal pavimento di una grotta soggetta a fenomeni di carsismo. La formazione delle grandi stalattiti richiede tempi lunghissimi, dell'ordine anche di migliaia di anni.

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