Pesca sportiva
Relax ed emozioni navigando lungo la costa degli Infreschi
Per tutti coloro che amano il mare, il sole e le emozioni della pesca sportiva, potranno trascorrere un’ esperienza estremamente divertente, all’insegna del relax e della spensieratezza.
Gli ospiti del charter saranno equipaggiati con attrezzature di massimo livello, mentre la guida di pesca si metterà a vostra completa disposizione con consigli tecnici, teorici e pratici, senza pescare ma supportandovi in tutte le fasi della battuta di pesca.
Le uscite di pesca sono adatte proprio a tutti quindi non vi resta che organizzare la vostra vacanza sportiva.
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Prezzi a persona in camera doppia per partecipante alla pesca |
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Prezzi a persona in camera doppia per accompagnatore non partecipante alla pesca |
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Prezzi a persona in camera singola |
Pacchetto weekend 2 notti in aprile, maggio e ottobre |
€€€ |
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€€€ |
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€€€ |
*Sconto di €€€ su pacchetto pesca di 2 notti con soggiorno infrasettimanale
Notte extra senza uscita di pesca: €€€ a persona in camera doppia in formula mezza pensione.
Uscita di pesca extra: Prezzo da concordare a secondo della tipologia di pesca scelta e del numero di partecipanti.
Termini e condizioni:
L’evento sarà svolto al raggiungimento di minimo 4 partecipanti.
Gli organizzatori si riservano la facoltà di annullare l’evento fino a 3 giorni prima, per condizioni meteo avverse o mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti.
All’atto della prenotazione bisogna versare un acconto del 40%. In caso di cancellazione non imputabili all’organizzazione l’acconto non verrà rimborsato.
In caso di annullamento dell’evento per condizioni meteo avverse e/o in caso di mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti sarà effettuato il rimborso totale dell’acconto o sarà possibile, previa disponibilità, partecipare all’evento successivo.
Nel caso di un gruppo con partecipanti stranieri sarà necessario considerare un interprete, pertanto un costo da considerare a parte.
La quota comprende:
La quota non comprende:
PROGRAMMA
1° giorno
Arrivo a Marina di Camerota e sistemazione presso l’Hotel Calanca. Sarà possibile usufruire del servizio spiaggia gratuito
19h00 - Aperitivo di benvenuto
20h30 - Cena in Hotel
2° giorno
8h00 - Colazione in Hotel
9h00 - Raduno e incontro con tutti i partecipanti e trasferimento presso il porto di Marina di Camerota ed imbarco per attività di pesca “traina con il vivo”. Il pescato sarà a disposizione dei partecipanti. Su richiesta, si potrà fare anche il bagno, nelle meravigliose cale di Camerota.
12h30 - Pranzo a bordo
16h30 - Rientro in Hotel
20h30 - Cena in Hotel
3° giorno
8h00 - Colazione in Hotel
9h00 - Raduno e incontro con tutti i partecipanti e trasferimento presso il porto di Marina di Camerota ed imbarco per attività di pesca Bolentino costiero. Il pescato sarà a disposizione dei partecipanti. Su richiesta, si potrà fare anche il bagno, nelle meravigliose cale di Camerota.
12h30 - Pranzo a bordo
16h00 - Rientro in Hotel
19:00 - Saluti e Checkout
FAQ
Tipi di pesca:
Traina con il vivo
Questa tecnica di pesca e basata sull’istinto aggressivo dei pesci predatori, di quelli cioè che si nutrono in prevalenza cacciando altri pesci, si pratica trainando dalla barca in movimento molto lentamente una o più lenze alla fine delle quali è collegata un’esca. Il terminale per l’innesco dell’esca viva è più o meno standard, ed è composto da due ami; il primo, 1/0 o 2/0, ha il compito di trainare l’esca, il secondo, 3/0 o 4/0 è destinato a ferrare il pesce. Le esche più usate sono l’aguglia, il calamaro, la seppia, il sugarello, lo sgombro, vediamo l’innesco di quest’ultimo con il primo amo che va a chiudere la bocca dal basso verso l’alto, mentre il secondo viene inserito sotto pelle all’altezza del foro anale. Il problema di base della traina con il vivo è proprio quello di procurarsi l’esca in quantità sufficiente e di qualità soddisfacente. Per la cattura di grandi predatori pelagici e stanziali, tipo (dentici, ricciole, cernie ecc..) bisogna far lavorare l’esca a profondità considerevoli. Per questo c’è la necessità di disporre dei sistemi di affondamenti per le lenze, che possono essere dei piombi, che il peso può variare da 250 gr. a 750 gr. (comunemente chiamato piombo guardiano) o il downriggr ( palla di cannone ) che sono pesantissime sfere di piombo (da 4 a oltre 10 chili ) che vengono calate al fondo con appositi dispositivi. La pesca con il vivo, si basa principalmente sulla ricerca dei predatori in caccia intorno alle secche.
Tutta l’azione di pesca va impostata sulle informazioni fornite dall’ecoscandaglio. Sarà lui a indicare dove cercare i predatori in base ai piccoli pesci ed alla tipologia del fondale. Le principali zone dove è possibile avere buoni risultati sono le cigliate rocciose, situate ai bordi delle secche dove si raggruppano i piccoli pesci favoriti dalle correnti e dalla presenza di micro organismi, base della catena alimentare marina. Questa situazione rende favorevole la caccia per gran parte dei predatori. L’abilità consiste nel riuscire a far passare le esche sulle cadute, seguendo accuratamente l’andamento delle cigliate e tenendo le esche sempre in prossimità del fondo. Oltre a queste prede classiche, ci sono tutta una serie di altri predatori che possono rimanere vittima dell’esca viva. Nella maggior parte delle situazioni ci troveremo di fronte avversari di buona taglia e molto combattivi.
Bolentino costiero
E’ una tecnica antichissima, praticata da esperti e neofiti, poco impegnativa per attrezzature e imbarcazione, che si pratica da una certa distanza dalla costa, utilizzando sia lenze a mano che canne con mulinello. Questa tecnica punta alla cattura di prede che comunemente non si avvicinano alla costa, oppure risultano di più facile cattura su fondali rocciosi e profondi che oscillano tra i 20 e i 70 mt. Il concetto di base di questa pesca è quello di calare sul fondo un terminale con 2 o 3 ami, innescato con esche adeguate ed attendere la mangiata del pesce a cui far seguire la ferrata ed il recupero della preda all’amata. Apparentemente nulla di eccessivamente complicato, ma, come ben sanno i pescatori più esperti, ogni tecnica ha bisogno di piccoli accorgimenti, di piccoli trucchi e di difficili scelte che possono condizionare il risultato di una battuta di pesca e il bolentino non fa eccezione a questa regola! Inoltre, l’evolversi della tecnologia delle attrezzature da pesca, ha reso possibile praticare queste tecniche anche a profondità prima proibitive, arrivando anche a pescare su fondali che superano i 150 metri! Il bolentino, al pari della traina, può dare risultati molto appaganti se praticato nel modo giusto e nel posto giusto, facendoci catturare prede pregiate e di buona taglia. Le prede che andremo ad insidiare, per la maggiore è il Sarago testa nera, ma anche Tanute, Paraghi, Orate, piccole Cernie, Sciarrani, ecc.